Il ruolo della psicoterapia nelle relazioni sane

Autore: Louise Ward
Data Della Creazione: 8 Febbraio 2021
Data Di Aggiornamento: 1 Luglio 2024
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Il ruolo della relazione terapeutica fra psichiatra e paziente nella Depressione (anche post partum
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Una delle tante caratteristiche della psicoterapia implica riconoscere e riconoscere gli aspetti che ci impediscono di condurre una vita funzionale e soddisfacente in relazione a noi stessi e in relazione agli altri.

Le relazioni interpersonali in generale, ma quelle coniugali in particolare, non sempre hanno le caratteristiche o le peculiarità di una telenovela felice. Ciò è particolarmente vero se viviamo in un mondo stressante come quello attuale, in cui non c'è molto tempo per il tempo libero.

Per far fronte a questo disincanto, a volte la coppia ha bisogno di un sostegno esterno, in modo da poter superare o quantomeno attenuare le difficoltà che possono incontrare. La maggior parte delle volte, quando la relazione diventa conflittuale, è consigliabile cercare un aiuto professionale.


Perché la psicoterapia è considerata un tabù

Sfortunatamente, o per vergogna, negazione o per aspetti culturali, le persone non cercano aiuto. La psicoterapia come mezzo di crescita psicologica ed emotiva è diventata uno stigma. Le persone considerano l'ultima opzione quando affrontano situazioni critiche nella loro vita. È certo che al di là di ogni modalità di intervento, la psicoterapia è uno strumento utile per discernere i potenziali fattori che possono interferire e forse danneggiare una relazione.

Psicoterapia per le relazioni

Il fondatore della psicoanalisi, Sigmund Freud1, nei suoi scritti, afferma che la diminuzione del trauma o del conflitto, o la modificazione del carattere, avviene quando l'inconscio diventa cosciente. Questa affermazione può sembrare semplicistica, ma ha senso in quanto gli schemi nascosti o rimossi diventano coscienti attraverso il processo di catarsi. Questo fenomeno si verifica quando il terapeuta, in collaborazione con la persona in trattamento, crea un ambiente adeguato affinché questo emerga.


In altre parole, per un intervento psicoterapeutico efficace, le componenti cognitive, emotive e psicologiche devono legarsi. Dal punto di vista psicoanalitico, il processo terapeutico è un'interazione dinamica tra il soggetto e il terapeuta, in contrasto con i suddetti elementi immateriali che devono essere elaborati e interiorizzati.

Alfred Adler, d'altra parte, afferma che desiderano essere importanti e la volontà di appartenere sono aspetti di fondamentale importanza nella psiche individuale. Dalla sua affermazione si deduce che l'individuo in quanto tale, mentre cerca l'interazione con i suoi interlocutori, dà priorità al proprio io. Quindi, sembra essere riconosciuto e sentirsi importante rispetto a loro o all'interno della propria immagine di sé.

Da questo punto di vista, gli esseri umani manifestano il loro istinto innato a proteggere la loro integrità e ciò che li circonda. Quando questo obiettivo non viene raggiunto, e forse per motivi altruistici, l'individuo può cercare di mascherare la sua mancanza di soddisfazione, ma l'ego e l'istinto di base non riusciranno a nascondere la sua frustrazione.


Così, il desiderio di dare una buona impressione e di appartenere è in contrasto con i suoi istinti primari. Se questo fenomeno si manifesta in modo brusco, potrebbe porre le basi per una tendenza masochista. Se il commercio emotivo avviene in modo sottile, la presenza del conflitto emotivo potrebbe non essere così ovvia e tangibile, ma sarà comunque presente e manifestata.

Il Movimento esistenzialista iniziato da Paul Sartre e seguito da molti altri come Victor Frankl, Rollo May, tra gli altri; sostenere che il modo migliore per mantenere l'equilibrio emotivo è avere una ragione per vivere. Detto in un altro modo, se vogliamo avere una vita soddisfacente, l'essere umano deve avere un obiettivo da perseguire. Si potrebbe dire molto di più sulle scuole psicoterapeutiche e sulla loro metodologia applicativa, poiché sono molte di più, ma l'obiettivo di questo articolo è proprio quello di evidenziare le caratteristiche primarie dell'essere umano, le sue necessità e il beneficio dell'inventario personale per creare un ambiente adeguato per una sana interazione con i suoi congeneri.

I sociologi hanno affermato che l'essere umano è un animale complesso. Penso che sia corretto dire che l'essere umano è un animale sociale complesso, non dobbiamo dimenticare che attraverso le fasi dell'evoluzione e dell'acculturazione, l'essere umano ha affrontato cliché culturali che molte volte sono stati controproducenti per la sua manifestazione attraverso un autentico proiezione individuale

Questo aspetto è presente quando la società in nome della civiltà ha tentato di reprimere le qualità innate dell'animale razionale, chiamato essere umano.

Ciò potrebbe in parte spiegare l'incongruenza di sentimento e di azione dell'animale razionale ostacolato da fattori esterni, come l'indottrinamento biologico, comportamentale e culturale, che lo pone in un abisso di contrasti che influiscono direttamente sul suo comportamento e anche sulla sua interazione sociale. .

Pertanto, la necessità, la pertinenza ei benefici di creare un ambiente di conoscenza di sé in modo neutro, che potrebbe essere realizzato, tra l'altro, attraverso la psicoterapia individuale.